La tenosinovite di De Quervain è una condizione infiammatoria da sovraccarico che causa dolori nella porzione radiale del polso e dell’avambraccio, sulla base del pollice e sul I comparto dei tendni estensori. FOTO

Sintomi

  • Dolore acuto localizzato alla base del pollice sopra allo stiloide radiale
  • Gonfiore sul I comparto dei tendni estensori 
  • Perdita dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana (AVQ)     

Il dolore può estendersi sia verso il gomito sia verso il pollice se non viene trattato il processo infiammatorio nella fase acuta. Il processo infiammatorio può diventare cronico e portare ad un ispessimento e degenerazione delle guaine che circondano i tendini e del retinacolo degli estensori sul I comparto. In questi casi anche i movimenti di flessione/estensione, deviazione radiale/ulnare, abduzione ed estensione del pollice causano sfregamento e dolore.

Movimenti quotidiani come strizzare, sollevare una padella, aprire una bottiglia, girare una chiave, aprire un barattolo, utilizzare il cellulare o il computer, possono essere molto dolorosi o addirittura impossibili da eseguire.

Cause

  • Ripetizione di movimenti quotidiani che sollecitano i tendini estensori del pollice (PC, tablet, cellulare)
  • Inspessimento della guaina che circonda i tendnii (tenosinovia) che può impedirne lo scorrimento.
  • Può affliggere donne e uomini durante l’accudimento di un neonato, per i movimenti ripetitivi.
  • Cause ormonali
  • Può essere associata ad alcune patologie reumatiche come l’artrite reumatoide. Più raro, ma può verificarsi anche come conseguenza di un trauma.

Diagnosi

Viene eseguita dal medico attraverso esami strumentali come l’ecografia o attraverso esame obiettivo con test evocativi. 

Bisogna fare atenzione a distinguere la Sindrome di De Quervain dalla Sindrome da intersezione che ha un dolore simile ma localizzato più dorsalmente, verso il radio. (Immagine)

Nella valutazione ergoterapica vengono tenute in considerazione le difficoltà riportate dal paziente durante l’esecuzione delle attività della vita quotidiana (AVQ). Inoltre vengono eseguiti test specifici e misurazioni della forza e della mobilità articolare.

Trattamento non chirurgico (conservativo)

Il protocollo conservativo prevede l’utilizzo di un tutore notturno e diurno, durante le AVQ, confezionato su misura. Lo scopo è quello di prevenire le posture scorrette del polso e ridurre l’infiammazione. (FOTO)

A questo vengono aggiunti trattamenti antalgici e anti infiammatori non farmacologici, quali:

  • Allungamento muscolare
  • Esercizi di scorrimento tendineo
  • Recupero della mobilità articolare
  • Controllo del tutore
  • Esercizi di mobilizzazione del sistema nervoso
  • Massaggio muscolare e dei punti trigger
  • Applicazione di Tape elastico
  • Terapie strumentali (ultrasuono terapia, laser terapia, elettrostimolazione Tens)  

In un secondo momento:

  • Rinforzo muscolare
  • Ripresa delle attività della vita quotidiana

Inoltre viene addestrato il paziente riguardo la postura corretta da adottare durante le attività ed i movimenti scorretti da evitare, secondo i principi dell’ Ergonomia.

Trattamento post chirurgico

Qualora non risultasse efficace il trattamento conservativo, oppure il chirurgo dovesse valutare il paziente eligibile fin da subito per l’operazione, la chirurgia prevede il taglio del tetto del canale osteofibroso per liberare i tendini. Questo ha l’obiettivo di aumentare lo spazio in cui scorrono, evitandone il continuo sfregamento. 

Per le prime due settimane è consigliata l’astensione dai carichi. In seguito ci sarà una ripresa graduale delle attività con carico seguendo un programma riabilitativo che prevede: 

  • Scorrimento tendineo
  • Trattamento della cicatrice
  • Recupero della mobilità articolare
  • Mobilizzazione del sistema nervoso
  • Rieducazione della sensibilità
  • Recupero della forza
  • Stabilizzazione del polso
  • Propriocezione
  • Attività funzionali di manipolazione degli oggetti
  • Ripresa dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana
  • Ripresa dell’attività lavorativa